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COME VENDERE VINI PREGIATI, IN 3 SEMPLICI MOSSE

15 Febbraio 2016

1.  Estetica e posizionamento
Per vendere bisogna mostrare: partiamo dall'esposizione.
La teca vini, dove mostrate ai vostri clienti le migliori selezioni di vino deve essere in vetro chiaro ultra-chiaro. Pulita, ben organizzata, ordinata e bella da vedere deve funzionare ed essere pensata per migliorare l'esposizione e per mantenere la temperatura corretta.

Mensole e ripiani vanno orientati verso il cliente con la massima attenzione verso l'etichetta, ben illuminata e visibile, che è il vero richiamo.

Ogni vetrina vini deve essere piazzata in un'area centrale del ristorante, ben visibile o anche nel corridoio dove tutti i clienti passeranno. 
 

2.  Il concetto chiave è diversificare
Una volta selezionati alcuni vini, in base al tuo menu della settimana, in base alla disponibilità all'interno della wine list, o dello spazio disponibile sulla tua teca, posiziona le bottiglie una a fianco all'altra. Tutte diverse l'una dall'altra, prova a narrare la tua storia, a crearne un prestigio tutto attorno, ordinandole per anno di imbottigliamneto, poi per uvaggio,  oppure affiancandole per singolo produttore. 
La tua teca vini deve essere unica e deve parlare (avendo un criterio poi spiegabile al cliente) , se desiderate accrescerne valore.
 

3. La parola all'esperto

Poichè in vetrina non si espone mai il prezzo della bottiglia, la carta vini deve essere sempre aggiornata, con prezzi corretti, annate e uvaggi. La tua storia unica narrata dalle bottiglie stesse deve infatti solo far scattare nei clienti il desiderio, e il prezzo troppo visibile fin da subito, potrebbe arrestare l'interesse.  
Ed ora il servizio: al momento dell'ordine è fondamentale che il tuo staff sia in grado di ruispondere ai quesiti del cliente. E non solo: è necessario che il cameriere sia in grado di guidare il cliente nella scelta e negli abbinamenti con le portate: deve essere in grado di spiegare perchè il tuo cliente dovrebbe ordinare un Chateux Rayas Châteauneuf-du-Pape 2005 invece di un Paul Avril Clos des Papes Châteauneuf-du-Pape 2005 per il loro arrosto di prima scelta.!